Salerno Letteratura inizia il nuovo anno guardando alla prossima edizione, in programma dal 13 al 21 giugno. Al centro della prossima edizione, ci sarà la riflessione sull’ambiente, la vera sfida del ventunesimo secolo, che come una sorta di filo verde percorre l’intero programma, incrociando discipline e prospettive diverse.
L’edizione 2020 sarà la prima senza Francesco Durante, scomparso la scorsa estate, che il festival ha ideato nel 2013 insieme a Ines Mainieri portandolo in pochi anni a rappresentare una tappa obbligata nel panorama degli appuntamenti letterari del Sud Italia con oltre 160 appuntamenti in cartellone nel 2019.
A raccogliere il testimone, Gennaro Carillo, Matteo Cavezzali e Paolo Di Paolo. Due scrittori classe 1983, un saggista e docente di storia del pensiero politico. Accanto a loro proseguirà l’impegno di Daria Limatola, curatrice della parte ragazzi e graphic novel.
L'ambiente al centro della prossima edizione
Al centro della prossima edizione, ci sarà la riflessione sull’ambiente, la vera sfida del ventunesimo secolo, che come una sorta di filo verde percorre l’intero programma, incrociando discipline e prospettive diverse. Una sfida avvincente per riempire piazze e strade della città campana, che vedrà tra i suoi ospiti anche la cinquina di finalisti del Premio Strega.
«Il festival è ormai patrimonio della città di Salerno e di tanti appassionati che ci seguono da ogni regione d'Italia – spiega Ines Mainieri – Siamo disponibili a rimboccarci le maniche e a lavorare con ancora maggiore passione per regalare agli amanti della letteratura l'opportunità di confrontarsi dal vivo con autori italiani e internazionali, con artisti, filosofi, giornalisti e personaggi del mondo della cultura, così come abbiamo sempre fatto. A patto che dopo tanto impegno, il nostro progetto sia tutelato, protetto e adeguatamente sostenuto dalle istituzioni e dai privati».
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